martedì 24 maggio 2011

Emancipazione... infantile


Ci sono cose che mi lasciano perplessa... e mi danno spunti per riflettere...

     L'altro giorno a scuola di mio figlio, (ha otto anni, frequenta la terza elementare), un bambino é andato in bagno e ha espletato le sue funzioni corporali, poi, ha immerso un dito nei suoi escrementi e ha scritto "MERDA" a caratteri cubitali sul muro...

     La cosa che mi stupisce è che artefice di quest'atto sia un bambino in età compresa tra i sei e i dieci anni...il colpevole non è uscito...
Mi domando cosa farà questo bambino quando sarà più grande...

     Certo non incolpo il piccolo scrittore... ritengo che il suo problema abbia radici profonde... che iniziano nell'ambito familiare e arrivano al contesto sociale...

     Quante volte sento dire ovunque che queste generazioni emergenti sono un "disastro generazionale"... un "cancro" nella società... pensare che sono il futuro di domani!!!

Di certo questo disastro, questo "cancro" da qualche parte ha iniziato a svilupparsi... io sono più propensa a definirlo disastro "genitoriale"...

     Quante volte ho sentito coppie dire... siamo sposati da qualche anno ormai, è ora di fare un figlio...
Come detesto questa frase!!! quante volte mi sono arrabbiata sentendola...
Ho sempre pensato che il momento di fare un figlio fosse dettato dal desiderio e dall'amore...
Fare un figlio cambia la vita... la stravolge, soprattutto alla donna... è una scelta che deve essere fatta consapevolmente e nella consapevolezza che sarà per sempre e che come diceva Enzo Biagi, quando si mette al mondo un figlio... ci si trova in casa un estraneo...

     E allora mi domando se questo disastro generazionale non sia il frutto di bambini voluti tanto per...
se non siano il frutto dell'essere messi in secondo piano rispetto alla carriera, all'agiatezza economica, alle proprie esigenze... alla propria tranquillità...

     Bambini di dieci, dodici anni che hanno già provato l'ebbrezza del sesso... ce ne meravigliamo??? In ogni pubblicità televisiva, anche durante la proiezione di cartoni animati, passano messaggi sessuali, donne semi nude, coppie che stanno in atteggiamenti intimi... pubblicità di profilattici con messaggi piuttosto chiari, ma anche per profumi, macchine, scarpe... viene sempre usato un linguaggio che riconduce al sesso...

     Bambini che a dieci anni compiono atti di bullismo... ce ne meravigliamo??? Pur di stare tranquilli gli forniamo dei mezzi che sono di pura violenza... i videogiochi... quante volte mi capita di andare a cena il sabato e vedere famiglie riunite ai tavoli, con bambini che giocano con la PSP, come ipnotizzati dai loro giochi di guerra, che nulla lasciano all' immaginazione in fatto di crudeltà e brutalità,  mentre gli adulti chiacchierano indisturbati  ignorando completamente la presenza dei loro figli... quasi fossero bagagli ingombranti da parcheggiare sulle sedie...

     Bambini tra i sei e i dieci anni che per attirare l'attenzione di qualcuno scrivono" MERDA" sul muro della scuola... ce ne meravigliamo??? Se ogni più piccola cosa che ci riguarda cattura la nostra attenzione più delle richieste che esprimono i nostri figli... se tutto quello che circonda i nostri bimbi viene spesso vissuto da noi genitori come un sacrificio e un peso... non ci possiamo meravigliare di nulla...
Invece di stupirci e continuare a domandarci il motivo per cui queste generazioni stanno "buttando" così male, cerchiamo piuttosto di accorgerci che oltre a interessi economici dietro a videogiochi e quant' altro ci sono interessi politici, poichè presto questi bambini e ragazzi saranno adulti lobotomizzati che qualsiasi governo potrà rigirarsi tra le dita... la forza di un popolo sono i giovani... e i nostri giovani... di forza, sopratutto culturale e mentale... né avranno veramente poca...

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